Crypto Responsabile per RTX 3000 e RX 6000 Shortages? Nvidia e AMD rispondono

Le nuove GPU offrono prestazioni molto migliori rispetto alla generazione precedente, solo che purtroppo è difficile sperimentarle di persona. Sia il nuovo RTX 3000 che il Radeon RX 6000 sono difficili da trovare nei negozi. Come lo spiegano i loro produttori?

Le nuove schede grafiche della famiglia Ampere non sono ancora disponibili in molti negozi. La situazione è simile a quella della nuova Radeon RX 6000, anche se in precedenza AMD aveva assicurato che la situazione sarebbe migliorata con il rilascio di modelli personalizzati. La rapida scomparsa delle schede grafiche dai negozi è il risultato dell’alta popolarità delle crittografie? Alcune formano tali speculazioni, vedendo piattaforme minerarie mostruose come questa.

Se una piattaforma mineraria cripto-mineraria composta da 78 unità di RTX 3080 non è un caso isolato, e una tale portata spettacolare ha trovato un gruppo più grande di appassionati, potrebbe in effetti influenzare la disponibilità delle schede nei negozi. Tuttavia, durante la conferenza, un rappresentante di Nvidia ha dichiarato che non ci sono dati sulla domanda di nuove GPU tra i crittominatori. Inoltre, non vede un valore significativo in questo segmento di mercato, anche se trova “interessante” il fatto stesso di utilizzare i dispositivi RTX per l’estrazione mineraria.

“Sì, (…) la crittovaluta è interessante. Quindi le GPU, come sapete, sono programmabili da molti, molti anni, e permettono di scoprire costantemente la capacità di nuove applicazioni di utilizzare le GPU nel loro complesso, e questo ha guidato la nostra crescita complessiva sul mercato. Il Cryptocurrency mining è una di queste applicazioni. (…) Non abbiamo visibilità su quanta parte della domanda finale di RTX Serie 30 proviene dall’estrazione mineraria. Quindi, non crediamo che sia una grande parte del nostro business oggi. La domanda di gioco è molto forte, e pensiamo che sia più grande della nostra offerta attuale”.

Un attimo dopo, però, viene fatta una dichiarazione piuttosto interessante:

“Quindi, in sintesi, se inizia una domanda cripta o se ne vediamo una quantità significativa, possiamo anche usare questa opportunità per riavviare la linea di prodotti CMP per affrontare la domanda mineraria in corso”.

Prodotti CMP in questo caso significa una linea speciale di schede grafiche progettate per gli appassionati di crittografia. Mancano di uscite video, che sono inutili per i minatori, rendendo i dispositivi più redditizi per loro. Ciò significa che i giocatori che preferiscono l’hardware Nvidia possono stare tranquilli che, in caso di ulteriore crescita dell’interesse dei minatori per i nuovi dispositivi, Nvidia dovrebbe avviare la produzione di chipset destinati a loro. Tuttavia, la scarsa disponibilità di schede Ampere potrebbe persistere fino al primo trimestre del 2021.

Lisa Su, CEO di AMD, ha anche commentato (fonte) i problemi di fornitura di Radeon:

“Ci impegniamo a mantenere i prezzi delle GPU il più possibile vicini ai prezzi al dettaglio da noi suggeriti, perché è l’unico modo per essere equi nei confronti degli utenti. Normalmente, quando abbiamo il lancio delle GPU, le nostre schede con il nostro marchio sono disponibili inizialmente, ma poi scompaiono per essere ritirate dai nostri partner. Questa volta non stiamo gradualmente eliminando la nostra serie RX 6000, il che ci permette di vendere direttamente ai clienti il meno possibile. Stiamo incoraggiando i partner a fare lo stesso”.

Inoltre, l’amministratore delegato di AMD spiega la difficile situazione relativa alla pandemia di Covid-19 e agli aumenti dei prezzi dei trasporti:

“Non solo le tariffe, ma l’ambiente COVID ha aumentato i costi di spedizione e di trasporto, che sono difficili da evitare. Man mano che entriamo in un ambiente più normale, la situazione dovrebbe migliorare”. Questo è importante anche per i nostri aggiornamenti grafici programmati per tutto il primo semestre dell’anno, dato che abbiamo molti prodotti in arrivo sul mercato”.

Si parla di tariffe nella prima frase. Si riferisce alle azioni dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump per quanto riguarda l’inclusione dell’elettronica importata dalla Cina nell’elenco dei prodotti soggetti a una tassa aggiuntiva. Si parla anche di notevoli aggiornamenti dell’offerta di schede grafiche previste per quest’anno e, implicitamente, dei relativi ritardi dovuti ai lavori su di esse. Tuttavia, non è difficile notare che la dichiarazione di Lisu Su manca di informazioni tangibili – non sappiamo ancora quando finiranno i problemi di disponibilità dei modelli di fascia alta di Radeon.

La situazione attuale può sembrare difficile per i giocatori che completano i loro rig. Le GPU di ultima generazione si esauriscono e i nuovi modelli scompaiono rapidamente dagli scaffali dei negozi. Fortunatamente, l’offerta di entrambi i produttori sarà presto integrata con nuovi modelli più economici – RTX 3060 nel caso di Nvidia e la nuova Radeon RX 6700. Questo darà ai giocatori più scelta, e se Nvidia mantiene la parola data, forse anche i minatori troveranno qualcosa per loro stessi.

New data: Bitcoin crash caused by whales and a crypto exchange

Bitcoin’s euphoria turned into panic in the last 24 hours. Signs of a collapse began to appear over the weekend when Bitcoin failed to hold the crucial $38.8k mark.

What followed was a drop of over 20 percent in just a single day.

The cryptocurrency fell from an all-time high near $42,000 to a low of around $30,000. Some who have been active in the crypto market for some time have already suspected that this crash was triggered by whales to take profits, but also to force “weak hands” to sell their Bitcoin in a panic.

Recent data supports such an action. But what is new is data that shows that the price specifically on one crypto exchange, was far below the average market price.
Bitcoin selloff triggered by whale sales

Bitcoin wallet data from on-chain firm Glassnode shows whales buying the dip in Bitcoin.

As noted by Bison Trails Co analyst Elias Simos, the number of addresses with more than 1,000 bitcoin grew by 4%, from 2,261 at the beginning of last December, to 2,352 as of today.

Conversely, there was the largest relative decrease in the number of wallets with less than 0.01 BTC. This supports @TraderKoz’s suggestion that newcomers and smaller investors are feeling the most pain right now, and have been selling their Bitcoins on the market in the course of the last 24 hours.

Addresses with more than 1k $BTC continue growing at the expense of all others-even as this most recent downturn is taking effect.

While you were selling, whales were gobbling up your Bitcoin…. pic.twitter.com/cWszH3W9um
– Elias Simos (@eliasimos) January 11, 2021

Luca Cosentino, however, criticized the validity of Simos’ conclusion. He pointed out that whales can divide their stocks into smaller wallets. Therefore, the hypothesis that the category below 0.01 BTC refers only to small investors is doubtful.

“Custodians hold funds for their clients. Having many funds is often a sign that this address does not belong to a whale (whales often split into multiple addresses).”

Still, there’s no such doubt about the whales’ appetite to amass more Bitcoin.

What does Coinbase have to do with the selloff?

That whales often manipulate the exchange rate should be well known by now. With such a dump, they can “relatively easily” cause panic and further increase their number of Bitcoins at cheaper prices. But what is somewhat shocking is the data from Willy Woo, which shows that trading activity on Coinbase may have played a crucial role.

Spot market sell off started around $38k, then Coinbase partially failed, not registering buys, causing its price to go $350 lower than others, this pulled down the index price that futures exchanges use to calculate leverage funding, wrecking bearish havoc on speculative markets
– Willy Woo (@woonomic) January 11, 2021

As mentioned earlier, the sell-off started at around $38,800 when access was restricted on Coinbase, which has been the case more frequently in recent days. Users reported that it was not possible to log in to Coinbase to place buy orders. This briefly led to a price that was $350 lower than the average market price. Some Twitter users even report prices that traded more than $1,000 below the market price.

This, of course, affects the entire index and pulls the market down extremely. Especially in the last days, users of the American stock exchange report frequent downs and that they had no possibility to trade accordingly in the volatile crypto market.

Unlike previous crashes in the past 2 years, where over-leveraged markets lead by trader liquidation, this one started on spot markets, then was greatly amplified by a single exchange partially failing, yet did not turn itself off for the good of the ecosystem,
– Willy Woo (@woonomic) January 11, 2021

Especially in this volatile phase, one should switch to a crypto exchange that promises high availability and where it is possible to act within a few minutes and also deposit with PayPal to be able to trade the market with a few clicks. In this buy bitcoin paypal guide, we have listed trustworthy alternatives.

Where do we go from here?

The Bitcoin price has recovered from the lows at $30,000 and is now trading at $35,300. It looks like the local low has been reached at the moment. This could mean that the bulls are taking over again. Also, don’t be thrown off by such a setback, as trader Whittemore shows there were a total of six such “crashes” of more than 28% in the 2017 bull run.

Bitcoin corrige la situation des mineurs lourds et des baleines

Le prix du bitcoin a connu une forte correction à la baisse au cours des dernières 24 heures après avoir échoué à s’établir au-dessus de 40 000 dollars. La crypto a atteint des sommets de 41 962 $ vendredi dernier et a entamé le week-end avec des gains hebdomadaires à deux chiffres.

Cependant, la pression de vente s’est accrue avant la clôture hebdomadaire, conduisant à la correction actuelle. Au sommet de la tendance baissière, la BTCUSD a glissé jusqu’à 30 000 $, marquant sa plus forte baisse en deux jours depuis le crash du jeudi noir.

Des ventes de panique ont suivi sur le marché de la cryptographie, anéantissant environ 140 milliards de dollars de capitalisation boursière totale. La Bitcoin Bank a été l’une des plus touchées par cette chute, qui a été principalement due à des ventes au comptant massives sur un marché surendetté.

Coinbase, la bourse de crypto basée aux États-Unis, a exécuté un ordre de vente de 180 bitcoins au plus fort de la vente, ce qui a rapidement fait baisser le prix de la BTC de près de 1 200 dollars. La BTC a perdu environ 20% au cours des dernières 24 heures pour se négocier à 32 357 dollars.

La vente des mineurs et des baleines a provoqué la chute des prix de la CTB

La correction à la baisse en cours pourrait toucher à sa fin, car les acheteurs continuent d’intervenir à des niveaux techniques cruciaux pour acheter le plongeon.

Toutefois, la chute drastique observée au cours des dernières sessions indique que la CTB pourrait avoir atteint un sommet local proche de 42 000 dollars et que les baleines retirent des bénéfices de la table. Outre la liquidation de positions par les macro-commerçants, la vente de mineurs a également contribué à la baisse, selon le PDG de CryptoQuant, Ki-Young Ju.

Cela dit, certains analystes pensent qu’une baisse était imminente, étant donné que le marché était fortement suracheté et avait besoin d’une correction saine. Patrick Heusser, responsable du trading chez Crypto Broker AG, basé à Zurich, a expliqué :

“Le marché des produits dérivés peut se détendre un peu, le taux de financement des perpetuals ou le coût de détention des longs diminuant et la prime des futures baissant.”

Malgré son dernier pic à la baisse, le premier crypto du monde est toujours en hausse d’environ 89% sur une base mensuelle. La pièce maîtresse est également en hausse de plus de 20 % depuis le début de l’année et de 78 % par rapport au précédent pic de décembre 2017, qui s’élevait à près de 20 000 dollars.

Le prix de l’ETH corrige de près de 25
Ethereum a entamé une forte correction à la baisse en dessous de 1 200 dollars, entraînée par l’effondrement des prix de la BTC. La paire ETHUSD est en baisse de 24,6 % et a cassé le support de 1 000 dollars pour se négocier à 990 dollars au moment de la rédaction.

La chute de l’ETH et du marché de la cryptographie en général s’est produite dans un contexte de renforcement du dollar américain et de hausse des rendements obligataires.

Le opzioni Bitcoin in stile europeo sono ora disponibili su Binance

Il principale exchange di criptovalute, Binance, ha appena lanciato Vanilla Bitcoin Options in stile europeo.

Lo scambio ha già condotto dei test dopo aver raccolto idee e pensieri dal pubblico.

I contratti saranno regolati in USDT e, poiché sono in stile europeo, ciò può avvenire solo in una data predeterminata.

Il prezzo di Bitcoin ha recentemente raggiunto un nuovo ATH a $ 28.288, rendendo Bitcoin il più grande e più popolare che mai. Il principale exchange di criptovalute , Binance , ha reagito con una mossa che porterà ancora più interesse al trading di Bitcoin lanciando Vanilla Bitcoin Options in stile europeo, annunciando che devono essere regolate il giorno in cui scadono i contratti.

Binance ha già condotto i test

I nuovi contratti di Binance sono valutati e regolati nella principale stablecoin, Tether (USDT). Con questi contratti, lo scambio mira ad attrarre investitori istituzionali che potrebbero non essere disposti a possedere Bitcoin, ma possono certamente beneficiare del recente rialzo dei prezzi della moneta.

Binance ha già tenuto una prova testnet del nuovo prodotto per tutto novembre di quest’anno. In precedenza, l’exchange ha passato del tempo a raccogliere i pensieri del nuovo prodotto dal pubblico, riguardo a cose come il trading con margine e il controllo del rischio.

Il CEO dell’exchange, Changpeng Zhao, ha parlato del lancio del nuovo prodotto, sottolineando che c’è un grande bisogno di prodotti così innovativi al momento. Il prezzo di Bitcoin è triplicato dall’ottobre di quest’anno e molte persone hanno un grande potenziale per usarlo a proprio vantaggio e guadagnare. Sfortunatamente, molte di queste persone e istituzioni non sono interessate a detenere le monete. Con le opzioni Bitcoin disponibili, non sarà necessario.

Cosa sono le opzioni Bitcoin in stile europeo?

Le opzioni stesse sono contratti derivati, normalmente utilizzati nella finanza tradizionale. Consentono ai trader di proteggersi dalle grandi fluttuazioni dei prezzi e di guadagnare anche se i prezzi sono in calo.

Questo è perfetto per il campo delle criptovalute, dove i prezzi tendono a salire e scendere piuttosto fortemente, a causa della grande volatilità. I trader possono scegliere di optare per opzioni call se desiderano acquistare l’asset sottostante (in questo caso, Bitcoin) o opzioni put se desiderano il diritto di vendita. Le opzioni danno loro il diritto, ma non l’obbligo, di farlo, a seconda del tipo di contratto.

Ora, le opzioni in stile europeo possono essere eseguite alla data predeterminata. Nel frattempo, “Vanilla” significa che i contratti sono molto basilari e semplici. Le opzioni in stile europeo differiscono dalle opzioni in stile americano a causa del fatto che le opzioni americane possono essere eseguite anche prima della data predeterminata. Binance offre già queste opzioni e ora ha aggiunto anche l’altro tipo.